L'ora legale
Vi siete mai chiesti quale sia il significato di spostare avanti di un'ora le lancette dell'orologio nella notte del 29 Marzo?
In questo articolo vi rivelerò i segreti che stanno dietro a questa convenzione.
Cos'è ?
L'ora legale è la convenzione di spostare avanti di un'ora le lancette degli orologi di uno Stato per sfruttare meglio l'irradiazione del Sole durante il periodo estivo.
Al contrario l'ora solare si riferisce all'orario statale usato durante il periodo invernale, quando quest'ultimo coincide con quello del meridiano e del fuso orario di riferimento (chiamata anche ora civile convenzionale).
Perché ?
Come abbiamo già detto questo orario è stato creato per sfruttare maggiormente la luce solare; proprio per questo motivo gli è stato attribuito il nome: "daylight saving time" (orario di risparmio della luce diurna).
Grazie all'ora legale si ha un risparmio energetico non indifferente, che porta anche ad una minore emissione di anidride carbonica nell'atmosfera.
Ma andiamo a scoprire le origini di questa tradizione.
La storia
L'ora legale è stata introdotta per la prima volta in Italia nel 1916 come misura di risparmio energetico durante la Prima Guerra Mondiale.
Successivamente è stata adottata a fasi alterne nei decenni successivi, e si è diffusa sempre di più a partire dagli anni '60.
Dal 1966 agli anni '80 era differente da quella che usiamo ai giorni nostri infatti quest'ultima durava pochi mesi (da Maggio a Settembre).
Dal 1996 però, su indicazione dell'Unione Europea, l'orario legale è stato ampliato da fine Marzo a fine Ottobre.
E da questa data gli stati dell'Unione Europea mandano avanti le lancette dei propri orologi allo stesso tempo.
Gli Stati che hanno adottato l’ora legale
Non tutti gli Stati del mondo hanno adottato l'ora legale: la maggior parte dei paesi Africani, dell'Asia e del Sudamerica (gli unici che lo usano sono il Cile, il Paraguay, l'Uruguay e il Brasile) i quali la utilizzavano ma hanno deciso di abolirla.
Al contrario gran parte del Nord America, dell'Oceania (Nuova Zelanda e Australia) e l'Europa hanno adottato l'ora legale da diversi decenni.
Aspetti positivi
Grazie all'ora legale negli ultimi decenni si ha avuto un risparmio di energia non indifferente, che ha portato inoltre a ridurre le emissioni di anidride carbonica.
Secondo Terna (Rete Elettrica Nazionale), nel 2017 l'uso dell'ora legale ci ha fatto risparmiare 567 milioni di kilowatt/h, pari a 320000 tonnellate di CO2.
Invece negli ultimi 6 anni , nel nostro paese, sono stati risparmiati ben 6 miliardi di KWatt/h pari a quasi il fabbisogno annuo medio di un milione di famiglie, per un guadagno equivalente a quasi 900 milioni di euro.
Però non è solo merito dell'ora legale infatti, oltre a quest'ultima, dobbiamo ringraziare anche i nuovi sitemi i illuminazione a basso consumo che hanno contribuito a risparmiare energia elettrica.
Purtroppo però non ci sono solo dei lati positivi nell'ora legale
Con l'aumento del tempo libero diurno si ha un maggiore consumo di carburante usato circolando dopo l'orario di lavoro.
Inoltre il cambio d'ora può avere delle ripercussioni anche sul nostro organismo (soprattutto nei primi giorni).
Alcune persone infatti possono lamentare disturbi dovuti all'alterazione del ciclo sonno-veglia.
Si tratta dello stesso fenomeno che si verifica quando si fanno dei viaggi in aereo tra paesi con diversi fusi orari: il Jet Lag; nel caso del cambio d'ora gli effetti sono minori perché si ha un cambio di solo un'ora.
Degli altri problemi riscontrati successivamente all'ora legale sono insonnia, stanchezza e irritabilità.
Alcuni consigli
Secondo un neurologo esperto di medicina del sonno Gioacchino Mennui, dell'Università di Roma, "l'ora di luce in più che avremo ritarda la fase dell'addormentato, legata alla produzione di melatonina favorita dal buio".
Da qui si ha il rischio dell'insonnia.
Ciò che viene consigliato è mantenere invariata l'ora nella quale ci si alza al mattino, per non interrompere la regolarità del ciclo sonno-veglia.
Un altro consiglio utile è quello di non esagerare con cibo e alcol di sera.
Tutti questi accorgimenti sono da seguire nei giorni successivi al cambio di ora, al fine di riprogrammare più facilmente l'orologio interno dell'organismo.
In ogni caso tutto dovrebbe tornare alla normalità nell'arco di 2/3 giorni in quanto si tratta di una variazione minima di ora.
La verità sull'abolizione
Da un po' di tempo si sta parlando di abolire l'ora legale e di mantenere quindi l'ora solare per tutto l'anno.
Al momento non si ha intenzione di abolirla e probabilmente quest'anno non sarà l'ultimo nel quale si adotterà l'ora legale.
Voi cosa ne pensate? Preferite mantenere l'ora legale o abolirla?
Video sull'abolizione dell'ora legale in Italia
Fonti
3bmeteo.com
il meteo.net
Wikipedia
today.it
Vi siete mai chiesti quale sia il significato di spostare avanti di un'ora le lancette dell'orologio nella notte del 29 Marzo?
In questo articolo vi rivelerò i segreti che stanno dietro a questa convenzione.
Cos'è ?
L'ora legale è la convenzione di spostare avanti di un'ora le lancette degli orologi di uno Stato per sfruttare meglio l'irradiazione del Sole durante il periodo estivo.
Al contrario l'ora solare si riferisce all'orario statale usato durante il periodo invernale, quando quest'ultimo coincide con quello del meridiano e del fuso orario di riferimento (chiamata anche ora civile convenzionale).
Perché ?
Come abbiamo già detto questo orario è stato creato per sfruttare maggiormente la luce solare; proprio per questo motivo gli è stato attribuito il nome: "daylight saving time" (orario di risparmio della luce diurna).
Grazie all'ora legale si ha un risparmio energetico non indifferente, che porta anche ad una minore emissione di anidride carbonica nell'atmosfera.
Ma andiamo a scoprire le origini di questa tradizione.
La storia
L'ora legale è stata introdotta per la prima volta in Italia nel 1916 come misura di risparmio energetico durante la Prima Guerra Mondiale.
Successivamente è stata adottata a fasi alterne nei decenni successivi, e si è diffusa sempre di più a partire dagli anni '60.
Dal 1966 agli anni '80 era differente da quella che usiamo ai giorni nostri infatti quest'ultima durava pochi mesi (da Maggio a Settembre).
Dal 1996 però, su indicazione dell'Unione Europea, l'orario legale è stato ampliato da fine Marzo a fine Ottobre.
E da questa data gli stati dell'Unione Europea mandano avanti le lancette dei propri orologi allo stesso tempo.
Gli Stati che hanno adottato l’ora legale
Non tutti gli Stati del mondo hanno adottato l'ora legale: la maggior parte dei paesi Africani, dell'Asia e del Sudamerica (gli unici che lo usano sono il Cile, il Paraguay, l'Uruguay e il Brasile) i quali la utilizzavano ma hanno deciso di abolirla.
Al contrario gran parte del Nord America, dell'Oceania (Nuova Zelanda e Australia) e l'Europa hanno adottato l'ora legale da diversi decenni.
-in blu gli stati che hanno adottato l'ora legale -in arancione quelli che usavano l'ora legale - in rosso quelli che non l'hanno mai usata |
Aspetti positivi
Grazie all'ora legale negli ultimi decenni si ha avuto un risparmio di energia non indifferente, che ha portato inoltre a ridurre le emissioni di anidride carbonica.
Secondo Terna (Rete Elettrica Nazionale), nel 2017 l'uso dell'ora legale ci ha fatto risparmiare 567 milioni di kilowatt/h, pari a 320000 tonnellate di CO2.
Invece negli ultimi 6 anni , nel nostro paese, sono stati risparmiati ben 6 miliardi di KWatt/h pari a quasi il fabbisogno annuo medio di un milione di famiglie, per un guadagno equivalente a quasi 900 milioni di euro.
Però non è solo merito dell'ora legale infatti, oltre a quest'ultima, dobbiamo ringraziare anche i nuovi sitemi i illuminazione a basso consumo che hanno contribuito a risparmiare energia elettrica.
Purtroppo però non ci sono solo dei lati positivi nell'ora legale
Con l'aumento del tempo libero diurno si ha un maggiore consumo di carburante usato circolando dopo l'orario di lavoro.
Inoltre il cambio d'ora può avere delle ripercussioni anche sul nostro organismo (soprattutto nei primi giorni).
Alcune persone infatti possono lamentare disturbi dovuti all'alterazione del ciclo sonno-veglia.
Si tratta dello stesso fenomeno che si verifica quando si fanno dei viaggi in aereo tra paesi con diversi fusi orari: il Jet Lag; nel caso del cambio d'ora gli effetti sono minori perché si ha un cambio di solo un'ora.
Degli altri problemi riscontrati successivamente all'ora legale sono insonnia, stanchezza e irritabilità.
Alcuni consigli
Secondo un neurologo esperto di medicina del sonno Gioacchino Mennui, dell'Università di Roma, "l'ora di luce in più che avremo ritarda la fase dell'addormentato, legata alla produzione di melatonina favorita dal buio".
Da qui si ha il rischio dell'insonnia.
Ciò che viene consigliato è mantenere invariata l'ora nella quale ci si alza al mattino, per non interrompere la regolarità del ciclo sonno-veglia.
Un altro consiglio utile è quello di non esagerare con cibo e alcol di sera.
Tutti questi accorgimenti sono da seguire nei giorni successivi al cambio di ora, al fine di riprogrammare più facilmente l'orologio interno dell'organismo.
In ogni caso tutto dovrebbe tornare alla normalità nell'arco di 2/3 giorni in quanto si tratta di una variazione minima di ora.
La verità sull'abolizione
Da un po' di tempo si sta parlando di abolire l'ora legale e di mantenere quindi l'ora solare per tutto l'anno.
Al momento non si ha intenzione di abolirla e probabilmente quest'anno non sarà l'ultimo nel quale si adotterà l'ora legale.
Voi cosa ne pensate? Preferite mantenere l'ora legale o abolirla?
Fonti
3bmeteo.com
il meteo.net
Wikipedia
today.it
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